Antonio Devicienti su “Opera multipla” [Via Lepsius]

Opera multipla – parte 7 di 40 –
Stampa laser (Xerox) su acetato + carta carbone + inchiostro su carta
cm 21×29,7
2022

10 febbraio 2023

A me piace anche vedere in questi lavori una scrittura che, asemica, continua a contestare l’assolutizzazione (e l’eventuale sacralizzazione) di concetti e di valori autoritari dal momento che, non lo si dimentichi mai, l’attività di Mariangela possiede anche una valenza esplicitamente politica il che vale, nel suo caso, quale azione libertaria e liberatoria. Non è affatto casuale, per esempio, che questa sia un’opera ma multipla le cui parti sono legate tra di loro da un rapporto di somiglianza, ma mai di identità, di rimandi e allusioni continue, ma mai di serialità, benché soltanto uno strato (l’acetato) sia stampato e quindi si ripeta identico di pezzo in pezzo – intervengono poi le variazioni attive in ognuna delle parti del lavoro, interviene la presenza (non fantasmatica, non spettrale) del segno mano-scritto capace di rammentare la fisica presenza di chi ha pensato e realizzato l’opera, affidata quest’ultima nelle sue 100 parti all’attenzione e alla cura di chi quelle parti avrà tra le sue mani: la mano (ho bisogno di rimandare ancora a Barthes o, anche, a Henri Focillon?) che continua ad apparirmi presenza determinante in questo lavoro di Mariangela.

Continua a leggere su Via Lepsius

Pubblicità
Pubblicato in 2023 | Contrassegnato , , , , , , , | Lascia un commento

Mariangela Guatteri parla con Diaria/o

In questo ultimo episodio della seconda stagione di Diaria podcast esploreremo attraverso le parole di Mariangela Guatteri la sperimentazione e la ricerca in poesia, nell’arte, nella traduzione e nell’editoria anche attraverso gli strumenti del digitale e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Puntata numero 6 Diaria/o podcast stagione 2. Ultima puntata.
A cura di Viviana Scarinci.

Ascolta

Pubblicato in Interventi | Contrassegnato , , , , , , , , | Lascia un commento

ASEMICA numero 2

Rivista d’assemblaggio curata da Giuseppe Calandriell0

Dedicato alla scrittura asemantica, questo aperiodico si prefigge di diventare una delle voci di questo (anti)linguaggio segnico attraverso le opere degli artisti invitati.

In questo secondo numero Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi e Morten Søndergaard.


All’interno del fascicolo: testo critico “La scrittura che nasconde” e approfondimento sulle opere di Vincenzo Agnetti: “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” di Ada De Pirro, più schede degli autori e foto delle opere.

L’edizione limitatissima è di 40 esemplari, con multipli e pezzi unici numerati e firmati.

A2EMICA è stata archiviata presso la Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou di Parigi, presso FONDAZIONE BONOTTO di Colceresa, Il Museo del Novecento di Milano e l’Archivio Vincenzo Agnetti di Milano.


Le 40 opere che compongono «Indovina la parte», di Mariangela Guatteri.

Mariangela Guatteri, «Indovina la parte – parte 36 di 40», 2022

Pubblicato in 2022, Meditazioni, Uncategorized | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Il libro di Giobbe tradotto da Benedetto Piacentini. Poesia e cambio di paradigma

Un’intervista del 2021 di Mariangela Guatteri a Benedetto Piacentini.

Benedetto Piacentini
Il libro di Giobbe
. L’indagine esistenziale del giusto

Presentazione di Roberto Vignolo
Edizioni San Lorenzo, 2021


Dalla quarta di copertina:

«Comunque lo si interpreti, il protagonista di tanto complesso libro ha il grande e impagabile merito di dar voce non solo all’umana sofferenza in eccesso e senza perché, ma anche a quella paura atavica dell’uomo di scoprirsi prima o poi una creatura imbrogliata, un figlio tradito, un re malamente detronizzato» (dall’introduzione di R.  Vignolo).

Nella sua angoscia, Giobbe arriva a considerare perfino Dio come nemico se pure soltanto una volta: «Perché distogli da me il tuo volto, e mi tratti come un nemico?» (Gb 13,24). Ma in Giobbe si insinua anche la percezione – indubbiamente sbagliata e pericolosa – di un Dio investigatore rigoroso, un giudice implacabile che scruta l’uomo fin nei più piccoli dettagli della sua condotta, un Dio che ricorda e non perdona: «Sorvegli tutte le mie vie e ti segni le orme dei miei piedi» (Gb 13,26-27). La disputa con gli amici presenta al lettore il conflitto psicologico e il dramma interiore del giusto colpito da dio. Giobbe subisce inizialmente l’influenza degli amici, ma ancor più quella della teologia del suo tempo, la Tôrāt ha gmul (il dogma della retribuzione), ma il caso personale risulta incomprensibile anche a lui! Gli amici ripetono le loro formule stereotipe, esse propongono un improbabile giudizio di Dio immanente, ‘automatico’, quasi fosse gestito da un algoritmo! La sentenza del dogma della retribuzione, perciò, risulta inesorabile: il rovescio esistenziale colloca in modo ineluttabile Giobbe tra i malfattori.


Da una recensione di Gianfranco Ravasi

Inserto domenicale del Sole 24 ore (15/08/2021)

[…] Stiamo parlando del libro di Giobbe, un capolavoro assoluto di tenebra, di urla, di silenzi, di parole estreme e supreme. Con coraggio un altro studioso – tra i tanti commentatori che si sono arrischiati a inoltrarsi sul crinale tagliente tra fede e negazione disegnato dal protagonista, lo «sceicco» straniero ’Jiôb di Uz – si è confrontato con questo testo dalla complessa stratificazione letteraria e teologica.

È Benedetto Piacentini, che ha alle spalle una vasta esperienza di studi ma anche di vita nella terra della Bibbia. Il suo approccio a quest’opera dalla redazione piuttosto travagliata è minuzioso nell’analisi, minuto nei caratteri tipografici e minore nella tonalità che esclude una netta definizione del messaggio, affidandone la scoperta all’accurato spoglio del testo stesso, condotto versetto per versetto ma anche con uno sguardo sintetico su ogni sua tappa. Alla fine irrompe il Dio contestato e chiamato in causa incessantemente dal grande sofferente. Ed è qui che si raggruma, nel gomitolo delle domande (e non delle risposte) divine, il filo del significato ultimo del libro che riesce a far prevalere la teologia, cioè il discorso su Dio, rispetto all’antropologia, ossia lo scandalo della sofferenza, spazzando via i teoremi «razionali» degli amici teologi di Giobbe.

Testo di crisi, quindi, nel senso genuino del termine, di discriminante tra «il dire cose rette» su Dio oppure solo stereotipi. […]


Benedetto Piacentini

www.benedettopiacentini.com/
Teologo, biblista, traduttore, classe 1960, già religioso della Piccola Famiglia dell’Annunziata ha vissuto a Montesole (BO) fino alla morte del suo fondatore, Giuseppe Dossetti.
Dopo gli studi del latino e del greco si è trasferito in Medio Oriente dove è rimasto 10 anni, prima a Gerusalemme e poi nella comunità religiosa in un villaggio palestinese non lontano da Ramallah. È in questo lungo periodo che Benedetto Piacentini approfondisce lo studio delle lingue semitiche (ebraico biblico, ebraico moderno, arabo letterario, dialetto palestinese, aramaico biblico) e frequenta le scuole bibliche a Gerusalemme, in particolare la Scuola Biblica Francescana della flagellazione e l’Ècole Biblique tenuta dai domenicani.

Ha pubblicato: I canti di lode dei padri, esapla dei salmi, Edizioni Dehoniane, Bologna, 2011; I salmi preghiera e poesia, Paoline editoriale libri, Milano, 2012.

Pubblicato in 2021, segnalazioni | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

«Une fausse routine» traduit de l’italien par Benoît Gréan [Po&sie 2021/1-2]

La versione francese del testo Una falsa routine, di Mariangela Guatteri, è stata pubblicata sul numero doppio del 2021 (175-176) della rivista francese «Po&sie».
Benoît Gréan ne ha curato la traduzione e la breve presentazione:

Et, en traduisant, traduire
Po&sie 2021/1-2 (N° 175-176)
Pages : 232
Éditeur : Belin

Écrire, c’est conserver la présence. Ce qui anime au plus profond le travail de Mariangela Guatteri (Reggio Emilia, 1963), c’est de se libérer de cette cage qui interdit de distinguer la « chose » du schéma – conceptuel, idéologique et émotif – à travers laquelle on l’observe. Elle recourt souvent aux « grammaires » de langages différents, indépendamment des frontières disciplinaires au sein desquelles ils sont généralement reçus et lus. Son enquête vise le réel et tente de relever les modalités et les mécanismes qui conditionnent l’esprit et l’action et au sein desquels la pensée comme le langage sont très fortement impliqués. Telle est aussi la racine politique de son travail. « Un signe, une voix, dit-elle, dans la mesure où ils sont capables de mettre en mouvement un processus de libération radicale, constituent la parole dissidente, le noyau poétique de l’humain ».

Ce que nous appelons « je » n’est qu’une porte qui s’ouvre et se ferme quand nous inspirons et expirons.
Au lendemain du solstice d’été j’aperçois deux lièvres dans un champ.
Je les suis du regard en les distinguant à chaque instant des broussailles et de l’herbe.
Je vois le premier lièvre parce qu’il bouge. Avant le lièvre je vois un mouvement de jaune-gris-marron d’un point à un autre du champ.
Il n’y a pas de vent.
Avec le second lièvre, la perception est plus immédiate.
Sortant du bosquet, ce lièvre s’en remet à la rapidité du déplacement plus qu’au mimétisme du manteau.
Le bosquet semble une forme d’un vert assez homogène…

[da https://www.cairn.info/revue-poesie-2021-1-page-207.htm?contenu=resume]

Una falsa routine è apparso nel 2016 sul numero 295  della rivista «l’immaginazione» (Manni).

Pubblicato in 2021, testi in rivista | Contrassegnato , , , , , , , | Lascia un commento

Partire da una sceneggiatura visiva per approdare a un documento sonoro

Un audio documento per voci e strumenti musicali. Ho immaginato autori, scrittori e musicisti in una visionaria prospettiva: dei personaggi sonori.

Pietro D’Agostino

Audio Doc Sound: parti sonore, video invisibili

[Leggi e ascolta su Nazione Indiana]

Audio Doc Sound Title #1:

personaggi sonori:

■ musicisti: Marco Ariano, Alipio Carvalho Neto, Luca Venitucci
■ autori ed esecutori: Mariangela Guatteri, Giulio Marzaioli, Simona Menicocci, Marcello Sambati, Fabio Teti
■ masterizzazione: Marco Resovaglio
■ ideazione, sceneggiatura visiva, montaggio audio e regia: Pietro D’Agostino

Continua a leggere

Pubblicato in 2020, segnalazioni, snd | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Revue LA BARQUE DANS L’ARBRE: 2 testi di Mariangela Guatteri tradotti da Benoît Gréan

Chalet suisse (“Villino svizzero”) e Entraînement (“Allenamento”), tradotti da Benoît Gréan, aprono e chiudono il n. 4/5 della rivista LA BARQUE DANS L’ARBRE.

Quand on regarde pour dire ce qu’on voit, on fait des yeux un découpage, un champ, un véritable et propre territoire. Il y a aussi d’autres façons de regarder, sans découpage ni carte géographique mais on regarde, on voit, ça suffit. Sans avoir ensuite à se soucier de formuler une pensée.

LA BARQUE DANS L’ARBRE - Hiver 2020-2021

Le langage est d’une extrême simplicité. En fin de compte la poésie est une question de mots, quand les hommes étaient soucieux du mot. Quand le langage commençait à se former.
« Quand le sens ne coïncide avec aucune des interprétations que l’on a à portée de main, vient un sentiment d’irritation, les mots ne nous donnent pas satisfaction. »

[Mariangela Guatteri, da Chalet suisse]

SOMMAIRE

 

Mariangela Guatteri
Chalet suisse
traduction de Benoît Gréan

Jakob Van Hoddis
Poèmes
traduction & présentation de Dominique Tassel

Claire Norrois
Sur-divagations

Joseph Brodsky
Vingt sonnets pour Marie Stuart
traduction de Christian Mouze

Daniil Kharms
Prière avant de m’endormir
traduction de Madeleine Lejeune

Dominique Grandmont
Quia absurdum
Automne
Le Grand Incendie de L’Humanité

Wallace Stevens
Les Aurores en automne
traduction & présentation de Nicolas Vatimbella

Arkadi Dragomochtchenko
Xenia (extrait)
traduction de Tatiana Nikishina & Olivier Gallon

Olivier Gallon
Phrase entendue dans un rêve (extrait)

Ernesto Calzavara
Poèmes extraits de e et Ave parole
traduction & présentation de Philippe Di Meo

Karine Marcelle Arneodo
Jours de fête

Bruno Grégoire & Anne Segal
Le jardin et la cible (extrait)

Robinson Jeffers
Aux tailleurs de pierre
traduction de Joëlle Naïm

Jacques Sicard
Films en proses

Christophe Manon
Provisoires (extrait)

Ingrid Jonker
La Poupée
traduction de Boris Hainaud

Dominique Maurizi
Pizarnik, autrement (extrait)

Marina Tsvetaeva
À nouveau la fenêtre…
traduction d’Éveline Amoursky

Arkadi Dragomochtchenko
Xenia (extrait)
traduction de Tatiana Nikishina & Olivier Gallon

Alexis Audren
Bariolages et bigarrures

Mariangela Guatteri
Entraînement
traduction de Benoît Gréan

Pubblicato in 2020, Interventi, segnalazioni | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Materiali testuali registrati trasmessi il 5 settembre dalla SCATOLA SONORA di GAMMM

Il file trasmesso il 5 settenbre 2020 a piazza Sonnino, con audio in loop di: Isacco Boldini, Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi e Gianluca Codeghini, Roberto Cavallera, Fiammetta Cirilli, Mario Corticelli, Elisa Davoglio, Niccolò Furri, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Giulio Marzaioli, Manuel Micaletto, Renata Morresi, Vincenzo Ostuni, Adriano Padua, Andrea Raos, Giorgia Romagnoli, Jennifer Scappettone, Christophe Tarkos (tradotto e) letto da M. Zaffarano, Silvia Tripodi, Michele Zaffarano, Luca Zanini.

Ascolta su GAMMM Continua a leggere

Pubblicato in 2020, Eventi, Media, snd | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

GAMMM: SCATOLA SONORA. Materiali testuali registrati trasmessi il 29 agosto

Il file trasmesso il 29 agosto 2020 a piazza Sonnino, con audio in loop di
Mariangela Guatteri, Manuel Micaletto, Gherardo Bortolotti, Luca Zanini, Eva Macali e Aimèe Portioli, Vincenzo Ostuni, Renata Morresi, Mario Corticelli, Andrea Inglese, Alberto D’Amico, Alessandro Broggi e Gianluca Codeghini, Jennifer Scappettone, Claudio Salvi, Giulia Felderer, Fabio Lapiana, Silvia Tripodi, Isacco Boldini, Christophe Tarkos (letto da M.Zaffarano), Giorgia Romagnoli, Niccolò Furri, Michele Zaffarano

Ascolta su GAMMM Continua a leggere

Pubblicato in 2020, Eventi, Media, snd | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Il catalogo edito da Skira della mostra «Scrivere Disegnando» [Centre d’Art Contemporain Genève]

Editors: Andrea Bellini, Sarah Lombardi
Collection: Arte contemporanea. Cataloghi
Publisher: Skira
Category: Previews, Catalogues, Contemporary art
Language: English | French
Year: 2020
Isbn: 885724350
Dimensions: 21 x 30 cm
Pages: 288
Colour illustrations: 200
Binding: Cartonato

Il catalogo –edito da Skira– della mostra «Scrivere Disegnando. When Language Seeks Its Other»Centre d’Art Contemporain Genève (dal 29 gennaio – 23 agosto 2020).

A book about writing and its shadow side. It examines a number of practices, from the early 20th century to the present day, in which writing leaves behind its communicative function and moves toward the sphere of the illegible and unspeakable.

Writing by Drawing sets out to explore the tension inherent in script, the way it hovers between the genuinely semantic realm and the uncharted territory of mere arabesques, automatisms, repeated marks, and scribbles.
All of the works presented inhabit a special terrain vague in which the act of writing is more about “trying to say” than “saying” itself, more about potentialities of meaning than about signification. Such writing has transcended communication, becoming a trace of existence and affirmation of self but also an element of fancy, a metaphor for the mysterious weft of the world. Our investigation centers on this ancient human impulse to move past the communicative side of writing toward the unfettered, absolute reclamation of the mark, with its wealth of imaginative possibilities.

Andrea Bellini is an Italian and Swiss curator and contemporary art critic based in Geneva, Switzerland. Since 2012 he is director of the Centre d’Art Contemporain Genève and artistic director of the Biennial of moving images.
Sarah Lombardi, art historian, has been appointed Director of the Collection de l’Art.

Continua a leggere

Pubblicato in 2019, 2020, Eventi, img, Libri, Media | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento